Come formattare un’unità USB o esterna su Linux/Ubuntu
Formattare una chiavetta USB o un’unità esterna su Ubuntu potrebbe sembrare uno di quei momenti in cui ti chiedi “Aspetta, voglio davvero cancellare tutto?”.Ma onestamente, è piuttosto semplice una volta che sai cosa fare. Che tu stia cercando di eliminare vecchi file, preparare l’unità per un altro sistema operativo o semplicemente ricominciare da zero, formattarla nel modo giusto è fondamentale. Il punto è che, se sbagli e scegli l’unità sbagliata o salti l’eliminazione delle vecchie partizioni, potresti perdere dati importanti o compromettere il sistema. Quindi, questa guida illustra i passaggi esatti, inclusi alcuni suggerimenti per evitare errori.
Perché, ovviamente, Linux a volte deve renderlo un po’ più complicato di Windows, ma con i comandi giusti e un approccio cauto, andrà tutto bene. Sappi solo che in alcune configurazioni, l’utilità dei dischi può essere lenta o un po’ schizzinosa, soprattutto se lavori con unità più recenti o più grandi. A volte, un comando da terminale è più veloce, se ti senti a tuo agio. Comunque, formattiamo l’unità senza trasformarla in un grattacapo.
Come formattare un’unità USB o esterna su Ubuntu
Identificare il problema prima di pulire: perché e quando
Se l’unità non viene visualizzata correttamente o si verificano errori di formattazione, la prima cosa da fare è verificare di aver selezionato il dispositivo corretto. In caso di errori, si rischia di cancellare l’unità interna o dati importanti. Inoltre, se si prevede di riutilizzare l’unità su Windows o Mac, FAT32 o exFAT sono solitamente le soluzioni migliori. Le unità solo per Linux dovrebbero probabilmente essere Ext4. Fidatevi, vale la pena controllare. Se l’unità mostra errori o non viene montata correttamente, la formattazione potrebbe risolvere il problema, ma non può risolvere i problemi hardware.
Metodo 1: Utilizzo dell’Utilità Dischi (metodo grafico)
Questo è il metodo più semplice per la maggior parte delle persone: se non si ha dimestichezza con la riga di comando, è sufficiente usare l’interfaccia grafica.È comoda e intuitiva, ma a volte lenta e meno flessibile. L’obiettivo è cancellare le vecchie partizioni e crearne una nuova, formattata con il file system scelto.
Connettiti e preparati
- Collega la tua chiavetta USB o l’unità esterna.
- Assicurati di aver eseguito prima il backup di tutto: la formattazione cancella tutti i dati. Probabilmente l’hai già fatto, ma lo dico per dire. Quando ti connetti, Ubuntu di solito lo monta automaticamente o lo mostra nella barra laterale, ma controlla File per esserne certo.
Aprire l’Utilità Dischi
- Fare clic su Attività (angolo in alto a sinistra).
- Digita
Disksnella barra di ricerca. - Premi Invio o clicca su Dischi per avviare l’app.
(Se non lo vedi, installalo tramite terminale con sudo apt install gnome-disk-utility, ma la maggior parte delle versioni di Ubuntu lo hanno preinstallato.)
Seleziona attentamente la tua unità
- In Dischi, trova l’unità nell’elenco. Di solito viene visualizzata come un SSD Samsung o un’unità USB SanDisk. Verifica che sia quella corretta: scollegala e ricollegala se necessario.
- Non sei sicuro? Controlla le dimensioni, le informazioni sul modello o la disposizione delle partizioni. Meglio prevenire che eliminare l’unità di sistema.
Elimina partizioni esistenti
Questo passaggio cancella tutte le vecchie partizioni, che possono causare errori di formattazione o problemi di avvio se lasciate lì. Su alcune unità, questo potrebbe essere necessario prima di creare un nuovo file system.
- Fare clic su una partizione nella sezione inferiore.
- Fare clic sul pulsante meno ( − ) per eliminarlo.
- Ripetere la stessa operazione per ogni partizione finché l’unità non viene visualizzata come spazio non allocato.
Crea una nuova partizione
- Fare clic sul pulsante più ( + ).
- Imposta la dimensione (in genere è sufficiente il massimo, a meno che non si desiderino più partizioni).
- Seleziona il formato:
- FAT (FAT32) per l’uso multipiattaforma (Windows/Mac/Linux)
- Ext4 se si prevede di utilizzare l’unità solo con Linux
- exFAT se hai bisogno di file di grandi dimensioni e supporto multipiattaforma (ma potrebbe richiedere una configurazione aggiuntiva su Linux)
- Se lo desideri, seleziona un’etichetta per l’unità, ad esempio “Unità di backup”.
- Fare clic su Crea.
Passaggi finali: nome e formato
- Nella finestra di conferma, controlla le tue impostazioni.
- Fare clic su Formato o OK.
- Attendi che l’operazione termini, a seconda delle dimensioni potrebbero volerci da alcuni secondi a un minuto.
Espulsione sicura dell’unità
- Tornando a Dischi, fai clic sulla piccola icona di riproduzione o di espulsione accanto all’unità.
- In alternativa, fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona dell’unità in File e selezionare Espelli.
Ecco fatto: pulito e pronto all’uso.
Suggerimenti aggiuntivi e potenziali problemi di risoluzione dei problemi
- Se l’unità non vuole essere formattata, prova prima a smontarla: in Dischi, clicca sul pulsante di arresto/icona di smontatura, quindi procedi con l’eliminazione/creazione.
- In alcuni casi, l’unità potrebbe essere bloccata o protetta da scrittura. Verifica la presenza di un interruttore fisico o prova a utilizzare
sudo hdparm -r0 /dev/sdXil terminale (sostituiscilo/dev/sdXcon il tuo disco).Non tutte le unità supportano questa funzionalità. - Hai bisogno di un controllo più rapido o avanzato? Valuta l’utilizzo di comandi da terminale come
gdiskofdiskper la gestione delle partizioni emkfsper la formattazione, ma fai molta attenzione: i dati possono essere persi rapidamente.
Incartare
Formattare un’unità in Ubuntu è principalmente questione di pazienza e attenzione ai dettagli. A volte, si incontreranno errori strani, ma un’eliminazione corretta e una selezione accurata risolveranno il problema. Passare ai comandi da terminale può essere più veloce se si ha familiarità con il sistema, ma l’interfaccia grafica funziona abbastanza bene per la maggior parte delle attività. In ogni caso, basta ricontrollare tutto prima di premere “formatta” ed eviterai molti disastri.
Riepilogo
- Backup, backup, backup: sempre.
- Usare i dischi o i comandi del terminale con cautela.
- Scegli il file system più adatto alle tue esigenze.
- Eliminare le vecchie partizioni prima di crearne di nuove.
- Espellere in modo sicuro il dispositivo al termine della formattazione.
Incrociamo le dita affinché questo aiuti
Speriamo che questo vi faccia risparmiare qualche ora di frustrazione: un disco formattato è un disco pulito. Se il problema persiste, a volte un riavvio dopo aver eliminato le partizioni può essere d’aiuto, oppure provare un’altra porta USB. Buona fortuna e che i vostri dischi siano sempre montati!